Attenersi alle seguenti istruzioni per una posa corretta dei mosaici di CVS ITALIA S.r.l. (impasto di polvere di marmo e resina), mediante l’utilizzo dei materiali di posa adeguati.
VERIFICA PRELIMINARE DEL SUPPORTO
Prima di procedere alla posa è indispensabile effettuare il controllo delle seguenti caratteristiche che i supporti devono possedere.
PLANARITÀ
Un requisito fondamentale dei supporti è la planarità. Nel caso di mosaico, caratterizzato in questo caso da uno spessore di 6 mm, la tolleranza non deve superare +/- 1,5 mm. Piccole irregolarità possono essere corrette utilizzando il collante stesso come rasante, mentre irregolarità più evidenti (> 5 mm) devono essere ripristinate tramite l’utilizzo di idonei rasanti cementizi.
STAGIONATURA ED UMIDITÀ MASSIMA CONSENTITA
Qualunque sia la natura dei supporti, devono aver completato il loro ciclo di maturazione in modo che risultino dimensionalmente stabili e non soggetti a ritiri dopo la posa dei mosaici. Nel caso di massetti cementizi tradizionali il tempo di maturazione può variare a seconda della stagione da 7 a 10 giorni per centimetro di spessore.
Tempi di attesa più brevi sono raggiungibili utilizzando al posto del comune cemento Portland, particolari leganti idraulici a presa normale ed essiccazione rapida che permette la posa dei mosaici dopo 24 ore. Per queste tipologie di supporti l’umidità massima consentita non deve superare il 3%.
Nel caso di superfici in calcestruzzo, il tempo di maturazione è di almeno 6 mesi.
Supporti a base gesso come massetti a base di anidrite o intonaci in gesso devono raggiungere una umidità residua massima dello 0,5%. Per gli intonaci premiscelati a base cementizia si consiglia di seguire le indicazioni del fornitore attinenti i tempi di maturazione/essiccazione e le resistenze meccaniche.
PULIZIA
I supporti devono sempre presentarsi puliti, privi di parti distaccanti, vernici, cere, grassi, olii o quant’altro possa pregiudicare una buona adesione del collante. Supporti in calcestruzzo devono essere privi di residui di disarmanti.
Una pulizia preventiva con idropulitrice ad acqua calda o tramite sabbiatura è sempre consigliata. Rivestimenti ceramici esistenti dovranno essere accuratamente sgrassati con detergenti alcalini o con una soluzione acquosa di soda caustica e successivamente risciacquati ed asciugati.
RESISTENZA MECCANICA
Per intonaci a base cementizia o a base gesso applicato in parete interna dovrà possedere un’adesione al supporto di almeno 0,5 N/mm2. Nel caso di posa in facciata esterna su intonaco, assicurarsi che l’intonaco stesso sia idoneo per l’incollaggio di mosaici.
Al fine di garantire un buon grado di adesione i supporti non devono essere spolveranti superficialmente. Per migliorare questa caratteristica possono essere impiegati opportuni primer consolidanti in dispersione .
OPERAZIONI DI POSA
Una volta scelto il collante più idoneo e preparato l’impasto secondo le indicazioni riportate sulle confezioni e sulle schede tecniche, si consiglia di applicare la malta adesiva sul supporto con il bordo liscio della spatola al fine di uniformare il colore del supporto stesso e subito dopo applicare una quantità ulteriore di prodotto utilizzando la spatola dentata da 3,5 mm (cod. 121/D 3,5x3,5). Applicare i fogli di mosaico battendo con una spatola di gomma per assicurare una perfetta adesione, eliminando le bolle d’aria ed evitando che il collante refluisca nelle fughe tra le tessere lasciando quindi abbastanza spessore libero per la successiva stuccatura.
POSA IN HAMMAM
L’hammam o bagno turco è un vero e proprio percorso benessere da seguire, che prevede lo stazionamento della persona in locali saturi di umidità con temperature variabili dal basso verso l’alto dai +30°C a +60°C (calidarium).
Molto spesso le strutture all’interno di questi locali sono costituite da pannellature ed elementi prefabbricati sagomati (lettini, panche, nicchie, ecc.) in polistirene estruso accoppiato con rivestimenti impermeabili sui quali è possibile incollare direttamente i materiali da rivestimento.
POSA IN AMBIENTI UMIDI INTERNI ( BAGNI E BOX DOCCIA)
La posa in ambienti umidi interni quali bagni o box doccia prevede l’utilizzo dell’adesivo epossi-poliuretanico bi-componente o la malta epossidica a due componenti .
La successiva stuccatura viene eseguita utilizzando la malta epossidica
LA STUCCATURA
Prima di iniziare l’operazione di stuccatura delle fughe, è necessario verificare che il collante utilizzato per l’incollaggio sia completamente asciutto e indurito e che le fughe siano perfettamente asciutte. Effettuate queste verifiche preliminari, eliminare meccanicamente l’eventuale adesivo refluito attraverso le fughe.
CVS ITALIA S.r.l. consiglia per la stuccatura dei suoi mosaici l’utilizzo della malta epossidica che garantisce i seguenti vantaggi:
- Colore omogeneo e brillante
• Gamma colori particolarmente vasta
• Assorbimento d’acqua praticamente nullo
• Estrema facilità applicativa e di pulizia
• Alta resistenza finale delle stuccature e quindi maggiore durabilità
AVVERTENZE:
1.Seguire scrupolosamente le indicazioni per l’uso riportate nella confezione del prodotto e sulle relative schede tecniche fornite dai produttori.
2.Accertarsi che le condizioni del cantiere siano idonee per l’applicazione.
CONSUMI ADESIVO E STUCCO
I consumi indicativi di adesivo sotto indicati sono da intendersi utilizzando una spatola da mosaico con dente quadro da 3,5x3,5 mm (cod. 121/D 3,5x3,5).